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Otto takeaway da un'anteprima del cappellino di New York

Jul 18, 2023Jul 18, 2023

REUTERS/Radu Sigheti acquisisce i diritti di licenza

30 agosto 2023 - Il Dipartimento per la Conservazione Ambientale (DEC) dello Stato di New York e l'Autorità per la ricerca e lo sviluppo energetico dello Stato di New York (NYSERDA) hanno recentemente tenuto una serie di webinar sul programma "Cap-and-invest" proposto da New York, che è inteso ad aiutare lo Stato a raggiungere i suoi ambiziosi obiettivi di riduzione dei gas serra ai sensi del Climate Leadership and Community Protection Act (CLCPA).

Questo articolo identificherà otto importanti spunti tratti dai webinar e illustrerà i prossimi passi nel processo di creazione del programma Cap-and-invest, che le agenzie chiamano affettuosamente "NYCI" (pronunciato "Nikki").

La legislatura dello Stato di New York ha approvato il CLCPA nel 2019, richiedendo allo Stato di ridurre le emissioni di gas serra (GHG) in tutta la sua economia dell’85% rispetto ai livelli del 1990 entro il 2050. Il piano di definizione creato nell’ambito del CLCPA raccomandava la creazione di un “Cap- and-Invest", simile alla Regional Greenhouse Gas Initiative (RGGI) già in atto a New York per il settore elettrico, e al Cap-and-Trade Program della California. Da allora, il governatore Kathy Hochul ha dato istruzioni alle agenzie di iniziare a sviluppare il programma sotto la loro attuale autorità statutaria.

Le agenzie hanno tenuto una serie di webinar a giugno per ottenere il contributo del pubblico nelle prime fasi del processo di stesura del regolamento. I webinar hanno descritto il quadro iniziale delle agenzie per il programma e hanno sollecitato commenti da parte dei partecipanti su un'ampia varietà di domande. I programmi hanno sollevato molte domande: sono 19 pagine, raccolte insieme sul sito web dello stato (capandinvest.ny.gov). Quindi, anche se i webinar hanno sollevato più domande che risposte, hanno comunque fornito alcuni indizi sulla forma che il programma potrebbe assumere. Ecco alcuni punti chiave:

Si prevede che la NYCI sarà implementata attraverso tre nuove normative: una nuova 6 NYCRR Parte 253 che regolerà la rendicontazione dei gas a effetto serra, una nuova 6 NYCRR Parte 252 che conterrà la maggior parte delle regole NYCI e una nuova 21 NYCRR 510 che disciplinerà la procedura d'asta.

Le agenzie hanno iniziato il processo di definizione dei termini di tali regolamenti, ma chiaramente sono ancora alle prese con come implementare un programma di così vasta portata. Di conseguenza, stanno ancora cercando aiuto da parte del pubblico, soprattutto da parte delle industrie che dovrebbero essere regolamentate dal programma.

Come altri programmi cap-and-trade, si prevede che NYCI stabilisca un limite alle emissioni totali di gas serra nello stato (sia emissioni dirette che upstream) e richieda alle entità di ottenere e ritirare quote di emissioni per un importo pari alle loro emissioni di gas serra.

Lo Stato ha chiarito che intende inizialmente mettere all’asta le quote, fissando di fatto un prezzo per le emissioni di gas serra nello Stato. Le agenzie dovranno progettare e monitorare attentamente il processo d'asta per garantire che il costo delle quote non venga trasferito ai clienti in modo tale da aumentare i prezzi di beni e servizi.

I webinar hanno chiarito che il tetto ai gas serra coprirà le emissioni provenienti da ogni fonte all’interno dello Stato e dalle relative fonti a monte. Ma solo alcune aziende in determinati settori dell’economia saranno tenute ad acquistare quote (le cosiddette “entità obbligate”).

Tutti gli altri (gli “entità non obbligate”) avranno le loro emissioni coperte da quote che verranno automaticamente ritirate dallo Stato. Ciò, ovviamente, solleva la questione di quali industrie saranno le “entità obbligate”. Le agenzie continuano a ricevere input pubblici su tale questione.

Considerata la necessità dello Stato di misurare le emissioni di gas serra rispetto ai limiti vincolanti imposti dal CLCPA, è chiaro che un numero maggiore di aziende dovrà segnalare le proprie emissioni di gas serra quando il programma verrà messo in atto. Tuttavia, le agenzie si sono impegnate molto nel chiarire che non tutte le entità tenute a segnalare le proprie emissioni sarebbero considerate “entità obbligate”.

Il CLCPA autorizza l'uso di progetti di compensazione delle emissioni di carbonio come meccanismo di conformità alternativo. Tuttavia, le agenzie hanno chiarito che non hanno intenzione di includere la compensazione delle emissioni come meccanismo di conformità alle nuove regole. Ciò è almeno in parte una risposta alle preoccupazioni che le compensazioni consentano alle aziende di continuare la propria attività come al solito in determinati siti, con conseguenti punti caldi di emissione localizzati. Il tempo dirà per quanto tempo le agenzie manterranno questa posizione, poiché i programmi di compensazione diventano più standardizzati e le aziende cercano più opzioni per evitare di pagare le indennità.